martedì 18 gennaio 2011

Lui&Me-terzo capitolo-La mia prima sodomizzazione

La mia prima.. sodomizzazione.

La voglia di rivederlo oramai era cresciuta in me e non perdevo occasione per farlo…
Purtroppo ero nel mio periodo rosso… ma eravamo tutti e due liberi così mi propose.. anzi riuscì a convincermi a provare a prenderlo dietro… nonostante la titubanza iniziale…
Ancora una volta mi trovavo a casa sua.. nel suo letto… con una voglia di sesso troppo accesa per farmi ostacolare dal ciclo… avevo messo un assorbente interno e mi ero preparata al meglio per piacergli…
Pantaloncini e maglietta bianchi coordinati alle scarpe sempre bianche… un intimo non molto appariscente ma molto sensuale.. reggiseno e perizoma in pizzo nero…
Arrivata li parlammo un’po’… cercai di capire se era quello che volevo veramente… e mi convinsi dell’idea che prima o poi avrei dovuto farlo .. quindi perché aspettare,
Dopo le prime effusioni… passionali baci che esprimevano tutta la nostra voglia… dolci morsetti sul collo e un pompino per farlo alzare al massimo...
Presi in mano il cazzo e cominciai a menarlo lungo tutta l’asta. Abbassai la testa e cominciai a leccargli la cappella già gonfia e lucida, feci passare la lingua lungo tutta la sua lunghezza scendendo fino alle palle mi sentivo molto troia in quel momento…
Quando fermo la mia testa capii che era giunto il momento… cercai di prolungare l’attesa continuando con la mano .. ma lui mi fece girare… si spalmo uno strano unguento (penso fosse vaselina) lungo tutta l’asta. Sulla cappella ma soprattutto sul mio buchino cominciando ad aprirlo con un dito… che anche sembrava entrare senza problemi…ne infilò un secondo cominciando a massaggiarmi il clitoride con l’altra mano libera…provavo sensazioni contrastanti.. il piacere che mi provocava massaggiandomi il clitoride.. e il piccolo dolore che sentivo dietro…
Piano piano mi prese i fianchi con tutte e due le mani… e punto il suo tesissimo cazzo all’entrata del mio sfintere… non spinse… ma pompo… fu molto delicato e nonostante l’abbondante unguento cosparso il mio buchetto fece un’po’ di resistenza… un’po’ alla volta si fece strada in me.. in quel momento mi sentivo veramente piena… ancora quelle sensazioni contrastanti.. dolore e piacere… dolore e piacere in un susseguirsi che sembrava ormai una danza… non avrei mai pensato di prenderlo dietro.. quando ero più giovane e se ne parlava tra amiche.. mi chiedevo come si potesse trarre piacere dal prenderlo in culo..e in quel momento avevo la mia risposta.. la stavo provando sulla mia pelle… e mi piaceva.. nonostante il doloroso inizio.. cominciavo ad avvertire qualche sensazione di piacere anche dietro.. mi piaceva e lui se ne accorse… comincio a spingere entrando completamente e sentii le sue palle sbattere contro la figa… anche quello mi piaceva.. mi piaceva tutto in quel momento e non capivo più nulla… ero come in trans rapita da quel entrare e uscire da me… dal rumore delle palle che sbattevano sulla figa e dalla sua voce… si la sua voce.. sembrava che gli piacesse molto e penso che il fatto di avere il buchetto molto stretto .. lo facesse godere ancora di più… gli piaceva e la sua voce era ormai deformata dal piacere.. si unì pure la mia.. la mia voce.. non riuscivo a capire come fosse possibile… eppure godevo… sentivo quei mugolii : mm si mi piace.. ancora ti prego, ti voglio fino in fondo… continua continua…
Poco dopo lui venne… mi venne nel culo.. mi trattenne per i fianchi in una stretta ancora più forte.. e sentii i suoi schizzi… li sentii tutti.. uno due tre.. mi sembrava non finissero più… godevo.. appena si tolse da me.. ci stendemmo sul letto…
Io non ero ancora venuta… ma mi alzai col il culo ancora dolorante .. lui mi tirò per le braccia facendomi ricadere sul letto.. mi aprì le gambe.. e cominciò a leccarmi il clitoride… leccava, stringeva e massaggiava… con i denti ogni tanto mi mordicchiava.. ma volevo solo godere… volevo raggiungere sull’apice durante la quale non capisci più nulla… ti concentri solo sul piacere che stai provando…
Quando con un ultimo colpo di lingua sentii l’orgasmo salirmi.. preceduto da forti spasmi di piacere al bassoventre mi lasciai ancora una volta andare e ansimai senza ritegno… questa volta mi sembrava molto più forte e intenso delle altre volte… respiravo… in modo disordinato… ero felice.. e soddisfatta… ancora una volta… mi aveva sorpreso e fatto provare una cosa nuova…
Purtroppo il periodo di stagione era passata, e ognuno dovette tornare a casa.. ma lui.. non l’avevo dimenticato come lui non si era dimenticato di me… decidemmo di rivederci … a san vito … lo facemmo e ci divertimmo ancora una volta in macchina sua…
Una notte feci un sogno… un sogno in cui venivo sottomessa.. e obbedivo a degli ordini.. la cosa mi aveva eccitato in una maniera … una cosa mai provata.. e decisi di dirglielo… di raccontargli questo mio sogno.. che volevo a tutti i costi sperimentare… lui era eccitato da questa cosa.. insomma superare certi limiti…
Dimostrò di esserne all’altezza nell’incontro successivo.. quello dal quale i nostri incontri cambiarono… si cominciava a parlare di Dominazione…

Obscure_Side

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