Il sogno.. quel sogno che tanto mi aveva eccitato, ormai stava per avverarsi… E. mi avrebbe trattato come desideravo, mi avrebbe usata, mi avrebbe fatto godere godendo… gli sarei appartenuta.. anche se solo per quella sera.. forse…sarebbe stato il mio padrone…
Scrivendoci i messaggi nelle diverse volte che ci sentivamo al cellulare, avevo capito che pure a lui la cosa eccitava, così spinta anche dalla curiosità.. gli chiesi se gli avevano mai fatto un pompino mentre guidava… lui rimase subito colpito dalla mia domanda.. forse fino a poco prima non ci aveva mai pensato… e così gli feci venire anche la voglia… la voglia di farsi spampinare mentre guidava… si eccitava solo a pensarci…
Ci dovuto vedere per le 5.30 quel giorno.. e già da alcuni giorni prima.. pensandoci mi veniva un nodo al cuore.. e mi mancava il respiro.. il solo pensiero mi eccitava così tanto.. che diverse volte non riuscìì a non toccarmi immaginando lui che mi ordinava le più svariate cose…arrivando quasi subito all’orgasmo…
Avevo deciso di indossare qualcosa di semplice… tanto sapevo già che fine avrebbero fatto i miei vestiti… avevo optato per una camicetta bianca un’po’ scollata sul davanti… pantaloni neri lunghi.. e scarpe sportive ma eleganti.. i capelli avevo deciso di legarli in una coda.. lasciando davanti la frangetta libera… truccata e pronta uscii .. arrivo e ci dirigemmo verso il solito posto.. ormai era (e lo è ancora) diventato il nostro posto segreto… appena in macchina sua.. notò il nuovo taglio di capelli.. dicendo che gli piacevo e che mi stava bene.. che stavo molto bene…
Non passarono pochi minuti che stavamo parlando quando inizio il gioco.. stava guidando quando mi disse “fammi un pompino…adesso” se il buon giorno si vede dal mattino… da come mi ero bagnata sentendo solo il suono di quelle parole.. quell’ordine… sapevo già che per l’ennesima volta. Mi avrebbe sorpreso.. con un’po’ di preoccupazione iniziale.. gli sbottonai i pantaloni.. e cominciai… presi in bocca il suo cazzo già sull’attenti… lo accolsi con le mie labbra e la mia lingua... e comincia a coccolargli le palle con la mano… non mi ci volle molto.. mi bastarono semplici su e giù con la bocca.. leccate lungo tutta l’asta per farlo venire, venne riempendomi tutta la bocca… non mi tolsi.. presi tutto il suo piacere e ingoiai senza fiatare, (per fortuna non era in curva quando venne…)
Dopo poco si fermo… eravamo arrivati…
“Spogliati” mi disse, appena mi misi comoda.. “ti voglio nuda..” sentii un brivido in me… una cosa che partiva dal basso ma che sembrava andasse insieme ai pensieri dalla testa… “muoviti” , provavo piacere.. ma anche paura.. un pizzico di paura.. per quello che sarebbe successo se non avessi ubbidito…
Mi spogliai… completamente…nuda…mostrandomi a lui.. nuda..come lui mi voleva.. nuda…ai suoi occhi… nuda.
“Toccati… fammi vedere come ti tocchi.. quando sei sola…”, mi prese la mani.. appoggiandole sulle mia grandi labbra;ero bagnata e lui lo sapeva… sapeva che ero eccitata e che sarei stata completamente sua….
Iniziai a toccarmi… dimenticando dove ero e soprattutto con chi ero… mi toccavo e pensavo solo a raggiungere l’orgasmo.. stava per arrivare lo sapevo… lo sentivo.. quando lui che nel frattempo si era tolto i pantaloni mi prese la mano e l’appoggiò sul suo membro che ormai aveva ripreso consistenza.. lo inghiotii, giocandoci mordicchiandolo ogni tanto , ci passavo la lingua .. lo leccavo su tutta l’asta dimenticandomi di me stessa.. non pensando più a darmi piacere ma solo a fargli capire quanto amassi il suo cazzo.. prendendomi la coda con una mano ogni tanto mi bloccava alla base del suo arnese, facendomi mancare per qualche secondo il respiro…mi dettava lui il ritmo..e io volevo quello.. volevo proprio quello…lo volevo…la sua voce mi riprese” ti ho per caso detto di smettere di toccarti ?...continua con l’altra mano”… si.. era quello che volevo.. e mentre mi toccavo con la mano.. lui comincio ad occuparsi del mio bucchetto dietro…toccandolo.. mettendoci un dito dentro.. e cominciando a prepararlo per la fase successiva…ogni suo comando mi sembrava, che attendevo con impazienza mi faceva eccitare sempre di più e anche questo.. lui lo sapeva.. sapeva che mi piaceva..lo sa.
All’improvviso stendere mi prese le gambe e mi penetrò.. senza dire nulla.. un colpo violento due.. tre.. . sii mi piaceva.. ne volevo sempre di più.. volevo anche vedere che faccia avesse… che espressione .. cosa stesse provando in quel momento.. così aprii gli occhi.. e lo guardai in faccia.. non avrei dovuto .. forse… “mi vuoi sfidare? Mi stai sfidando ?mi disse E. dandomi dei colpi ancora più forti.. faccendoni avere due orgasmi di fila…uno dietro l’altro.. cosa che mi distrusse non poco…MI facce girare a pecorina… non era quello che volevo.. non volevo sfidarlo.. ma non osavo dire nulla, non osavo contraddirlo… mi penetrò dietro in modo non poco violento.. e cominciò a muoversi dentro di me.. mi faceva male.. ma allo stesso non volevo che smettesse, è possibile provare piacere e dolore… nello stesso momento ? stava succedendo a me.. lo stavo provando ed era stupendo… sentii dire” ti prego fa più piano, mi fai male” l’avevo detto io… non ne ero cosciente.. ma era stato detto… lui per un attimo si fermò… io girai per guardare, cercare di capire cosa avesse intenzione di fare… quando spinse la mia schiena ancora più giù.. bloccandomela con una mano e ricominciò a scoparmi selvaggiamente… mi stava facendo impazzire…lo volevo sempre di più, lo volevo tutto in me.. quando mi faceva più male del solito.. urlavo, ansimavo più forte… cercavo di farglielo capire.. ma da questi miei segnali lui sembrava essere sempre più eccitato, gli piace quando urlo, quando esprimo la mia eccitazione…venne… dette gli ultimi colpi e mi venne in culo, riempendomelo tutto… ero piena.. e contenta… ero felice , felice di aver scoperto qualcosa di nuovo, qualcosa che mi piace.. ero sicura che quel tipo di dominazione avrebbe influenzato non poco, i futuri rapporti sessuali che avrei avuto, e così fu.. da quel giorno.. mi sentii diversa...davvero.
Obscure_Side
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